NIZZA MONFERRATO. NELLA BIBLIOTECA NICESE E’ NATO IL PROGETTO D’INCLUSIONE

Giunta alla sua 11^ edizione, è arrivata anche quest’anno la Giornata dei calzini spaiati, che si è celebrata il 2 febbraio. L’obiettivo è sensibilizzare i più piccoli alla diversità, all’inclusività e al rispetto reciproco.  In occasione di questa giornata in numerose scuole, alunni e docenti vengono invitati a indossare i calzini spaiati per celebrare la diversità. Anche noi come i calzini spaiati, siamo tutti diversi e dobbiamo imparare ad accettarci per ciò che siamo e apprezzare quello che ci rende unici! Attraverso questo messaggio, si vuole sensibilizzare i bambini ad accettare e saper essere amici di altri bambini che i nostri figli o studenti vedono “diversi”. Così che nessuno, già dalla tenera età, possa mai sentirsi escluso e accettare diversità come l’autismo, la sindrome di Down e altre diversità e per diffondere lo spirito dell’accoglienza e dell’uguaglianza. La Giornata dei Calzini Spaiati non è quindi una festa per commemorare i capricci della lavatrice, quanto piuttosto un tributo alla diversità umana e un richiamo all’importanza di costruire una cultura di pace e inclusione, fondamentali per il tessuto della comunità. Vuole coinvolgere grandi e piccini nello spirito più semplice dell’amicizia e del rispetto degli altri, della condivisione. La giornata si celebra negli asili, nelle scuole materne ed elementari ed è nata in Friuli da un’ideai dall’insegnante di sostegno Sabrina Flapp, più di dieci anni fa. L’idea era quella di coinvolgere gli studenti della scuola e far indossare calzini diversi per lanciare un messaggio positivo verso la diversità e il rispetto dell’altro. Oggi il suo significato è  l’ accettazione  della diversità. In questa giornata si vuole celebrare la diversità in tutte le sue forme ed è un’occasione per approfondire con i bambini il tema del “diverso” e perché essere diversi è una ricchezza e non un ostacolo o un problema. Per fare ciò, nelle scuole si organizzano iniziative e attività diverse per coinvolgere direttamente gli alunni. In occasione della giornata dei calzini spaiati, nata per promuovere un messaggio inclusivo di rispetto reciproco, solidarietà e accettazione degli altri, anche la Biblioteca “Umberto Eco” di Nizza Monferrato vuole  condividere  il progetto “Ti racconto una storia…d’inclusione” ed è nato dalla collaborazione con il Centro di Salute Mentale di Nizza Monferrato e la Scuola dell’Infanzia dell’I.C C.A Dalla Chiesa. Una volta al mese, diversi gruppi di bambini della scuola andranno in biblioteca per ascoltare una storia raccontata da due utenti CSM, supportati dagli educatori e dai bibliotecari. La prima storia è stata “Gira la tartaruga” di Susanna Isern. Una tartaruga capovolta non riesce a rimettersi in piedi. Allora i suoi amici si danno da fare per darle una mano, o meglio una spinta. Uno alla volta la catena animale si allunga a dismisura per riuscire ad aiutare la loro amica capovolta, spingendola con tutte le loro forze..ma solo con l’arrivo della piccola formica ce la faranno! Una prima lettura semplice ed avvincente per insegnare ai bambini che l’unione fa la forza! Andate in biblioteca, perché la biblioteca è la casa di tutti: di grandi e piccini! Si ricorda che una volta al mese si terranno anche letture animate ai bambini a cura delle volontarie di Nati per leggere e della referente del progetto dott.sa Ida Di Rosa.

Alessandra Gallo