Celebrazioni per il Giorno del Ricordo: molte le iniziative sul territorio

 Bra:  le celebrazioni per il Giorno del ricordo

Bra Giorno del ricordo 2024
Foto di Luciano Cravero

Sabato 10 febbraio 2024 si sono tenuti a Bra due momenti di riflessione nell’ambito del Giorno del Ricordo:

  •  è stata celebrata la Santa Messa al Santuario della Madonna dei Fiori;
  • a seguire il momento dedicato alla deposizione della corona d’alloro, inizialmente previsto presso la lapide in piazza Martiri delle Foibe, causa maltempo si è tenuto al centro polifunzionale “G. Arpino”.

Bra – Giorno del ricordo 2024
Foto di Luciano Cravero

Nel corso della cerimonia si sono alternati gli interventi del sindaco Gianni Fogliato e dell’esule istriana Luciana Rizzotti, che da anni è impegnata nel racconto alle nuove generazioni di uno dei momenti bui della storia italiana, a partire dalle sue memorie personali.

Il Giorno del Ricordo a Bra è stato organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il Comitato cittadino per l’affermazione dei valori del 27 gennaio, del 10 febbraio e del 25 aprile e l’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo.

 

Alba. Ricorda tutte le vittime delle foibe nel giardino di corso Matteotti

In rappresentanza degli esuli istriani giuliani e dalmati erano presenti i signori Elio Superina di Fiume e Bruno Blascovich di Pola.

Il sindaco Carlo Bo: «Il 10 febbraio, la facciata principale di Palazzo Chigi sarà illuminata con il Tricolore e la scritta “Io ricordo”, e anche la Città di Alba si unisce a tutti gli italiani per rinnovare la memoria di tutte le vittime delle foibe nel giardino di corso Matteotti. Un ricordo doloroso ma, soprattutto, costruttivo, affinché mai più si debba riscrivere una storia di violenza e annientamento da lasciare come eredità al racconto delle generazioni future».

La celebrazione è stata condotta da Roberto Cerrato del Centro Culturale San Giuseppe e sono intervenuti il Sindaco di Alba, il Presidente del Consiglio comunale Domenico Boeri, il Consigliere regionale Maurizio Marello, il Gen. Antonio Zerrillo dell’Associazione Nazionale Volontari di Guerra Sezione Provinciale di Cuneo e del Comitato 10 febbraio di Alba, Renato Vai dell’associazione Padre Giuseppe Girotti ed il Consigliere Lorenzo Barbero.

Erano presenti inoltre l’Associazione Nazionale Alpini Sezione di Alba Gruppo di Cuneo, l’Associazione Nazionale Bersaglieri Sezione di Alba, l’Associazione Nazionale Carabinieri, Assessori e Consiglieri comunali, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sezione di Alba e i Carabinieri della Stazione di Alba.

Celebrazione a Novi del Giorno del Ricordo. Presenti anche i rappresentati dei Comuni di Voltaggio e Basaluzzo

La Consigliera Comunale Maria Assunta Guido, in rappresentanza del Comune di Voltaggio e Gianfranco Ludovici, Sindaco del Comune di Basaluzzo.

 

Nella mattina di sabato 10 febbraio hanno avuto luogo a Novi le celebrazioni del Giorno del Ricordo, condotte dal Primo Cittadino Rocchino Muliere.

Sono iniziate con il ritrovo dei partecipanti presso il cippo di Piazza Pascoli per l’omaggio ai Caduti e la deposizione della corona.

Subito dopo la cerimonia è proseguita nella sala conferenze della Biblioteca Civica di Novi con  il saluto e un coinvolgente discorso del Sindaco Rocchino Muliere, cui è seguita l’allocuzione ufficiale sui tragici eventi legati al Giorno del Ricordo di Donato Mario Summa.

Alla Cerimonia hanno partecipato anche la Consigliera Comunale Maria Assunta Guido, in rappresentanza del Comune di Voltaggio e Gianfranco Ludovici, Sindaco del Comune di Basaluzzo.

 

Casale Monferrato. Due giorni di eventi per ricordare la tragedia delle Foibe

Il Giorno del Ricordo è la ricorrenza istituita nel 2004 per ricordare le vittime delle foibe, delle deportazioni e delle esodi degli italiani dall’Istria, dalla Dalmazia e dalle Province di Fiume e Zara dopo la Seconda Guerra Mondiale mirando a preservare la memoria storica di questi eventi tragici e a onorare coloro che hanno sofferto e perso la vita durante quel periodo.

La CittĂ  di Casale  per commemorare la tragedia delle Foibe ha organizzato venerdì 9 febbraio 2024  la Conferenza dello Storico Prof. Edoardo Bressan “Il giorno del ricordo e il problema de confine orientale” con l’intervento del Prof. Andrea Virga, Referente cittadino per Casale Monferrato del Comitato 10 Febbraio.

Al Torrione del Castello del Monferrato, è stato inaugurato il percorso Espositivo: “Istria, Fiume e Dalmazia: un viaggio nella storia. Dall’Impero Romano alla tragedia delle Foibe e dell’esodo Giuliano Dalmata”, a cura di Federico Cavallero e Emanuele Ugazio del Centro Studi e Ricerche Storiche Piemonte Storia.

Sabato 10 febbraio 2024 ai Giardini Norma Cossetto la deposizione della corona di alloro e il discorso celebrativo del Sindaco Federico Riboldi con le Autorità Religiose, il contributo del Prof. Andrea Virga e la Testimonianza di un esule dell’Associazione Nazionale Esuli.

 

Asti – Cerimonia del “GIORNO DEL RICORDO”

Si è svolta  presso la Sala consiliare del Palazzo della Provincia, la cerimonia commemorativa del “Giorno del Ricordo”, organizzata dalla Prefettura al fine di rinnovare la memoria della tragedia degli italiani vittime delle Foibe e il dramma degli esuli istriani-dalmati dopo la sconfitta dell’Italia nella seconda Guerra Mondiale.

Dopo il saluto del Vicepresidente della Provincia Simone Nosenzo, il Prefetto Claudio Ventrice, nel suo intervento, ha sottolineato come la giornata si proponga di fare in modo che le sofferenze patite dagli esuli e dalle popolazioni di confine costituiscano fattore di unitĂ  per la nostra comunitĂ  nazionale, nel segno del ricordo e della solidarietĂ , quale fondamentale pilastro della nostra comunitĂ  europea.

Nel corso della manifestazione sono state descritte le complesse vicende del fronte orientale attraverso un’analisi curata dal già Assessore alla Cultura del Comune di Asti Gianfranco Imerito e dal giornalista Vanni Cornero, che si sono alternati tracciando un quadro storico che, partendo dalle origini e passando per la “Vittoria mutilata”, ha ripercorso, con l’ausilio di mappe e documenti d’epoca, le dinamiche che hanno determinato i tragici eventi che colpirono decine di migliaia di connazionali.

I contributi dei relatori sono stati intervallati dalla lettura di alcuni brani, tratti dai volumi “La foiba grande” di Giancarlo Sgorlon e “Foibe” di Gianni Oliva, interpretati dal noto attore e regista astigiano Aldo Delaude.

All’evento hanno presenziato le massime Autorità civili e militari della provincia, i vertici delle Istituzioni locali, i rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e del mondo sindacale, datoriale, culturale ed economico astigiano, gli studenti della Consulta provinciale studentesca e di alcune classi dell’Istituto Tecnico “Alessandro Artom” e dell’Istituto Statale “Augusto Monti”.