Santena. Nuove date per il calendario delle fiere

La Fiera di Primavera e la Fiera d’Autunno saranno infatti spostate in corrispondenza della Sagra dell’Asparago e della Sagra della Zucca.

 

Roberto Ghio

Santena unisce le Fiere per andare incontro al commercio locale. Nel quadro delle attività di promozione e valorizzazione del territorio, l’Amministrazione Comunale di Santena, ha preso una decisione importante per il calendario delle fiere locali.La Fiera di Primavera e la Fiera d’Autunno saranno infatti spostate in corrispondenza della Sagra dell’Asparago e della Sagra della Zucca. Questa scelta nasce dalla volontà di accogliere le richieste dei commercianti ambulanti che operano sul territorio, consentendo loro di partecipare a entrambi gli eventi senza dover fronteggiare concorrenze di date. Le fiere di primavera e d’autunno si sono si sono sempre tenute – come da tradizione – il terzo lunedì di maggio e novembre.L’assessore alle Attività Produttive, Silvia Migliore, ha commentato: «Con questa decisione, vogliamo favorire una maggiore partecipazione degli operatori commerciali alle nostre fiere locali, creando un ambiente più favorevole e collaborativo. Spostando le date delle fiere, programmandole la terza domenica di maggio e novembre, in coincidenza con le sagre dell’Asparago e della Zucca, offriamo ai commercianti ambulanti l’opportunità di partecipare a eventi complementari, arricchendo così l’offerta e la vivacità del nostro territorio».La nuova programmazione delle fiere locali prevede che la tradizionale Fiera di Primavera e di Autunno si svolgeranno domenica 19 maggio 2024 e domenica 17 novembre 2024 in concomitanza con la Sagra dell’Asparago e la Sagra della Zucca e le aree ad esse destinate saranno via Sambuy, via Tana, piazza Forchino, piazza Cosma e Damiano.Il sindaco Roberto Ghio ha aggiunto: «L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di promuovere la crescita economica e sociale del nostro Comune, supportando le attività commerciali locali e valorizzando le tradizioni enogastronomiche del territorio. Questa scelta riflette il nostro impegno costante nel favorire lo sviluppo sostenibile e l’inclusione di tutti gli operatori economici della nostra comunità».