Torino. Un progetto innovativo dalla Comunità di Supporto all’Agricoltura “CioCheMangio”

La Comunità di Supporto all’Agricoltura “CioCheMangio” gli incontri di presentazione del suo progetto innovativo e inclusivo proponendo, dopo l’incontro avvenuto a febbraio nella sede del Centro Servizi per il Volontariato- Vol.To, altri due incontri nei quartieri torinesi.   Il primo incontro avverrà sabato 16 marzo alle ore 15 nella sede di Le Raffinerie Sociali nel quartiere San Donato di Torino in Via Fagnano 30/2; l’incontro è promosso in accordo con l’Associazione APS Fiësca Verd e con il patrocinio della Circoscrizione 4 del Comune di Torino.   Il secondo incontro di presentazione avverrà mercoledì 20 marzo alle ore 18 nella sede di Cascina Roccafranca nel quartiere Mirafiori Nord di Torino in Via Rubino 45.   L’incontro di febbraio è stato positivo e ha fatto da volano al progetto con la presenza di un numeroso pubblico e un notevole interesse, e ha consentito di creare nuovi collegamenti che hanno generato questi due nuovi appuntamenti. Il curatore del progetto Pietro Liotta ha sottolineato che “l’iniziativa è stata apprezzata per l’innovazione in quanto il modello partecipativo è basato sulla reciproca fiducia tra fruitori e produttori, per la sostenibilità in quanto i prodotti nascono da agricoltura naturale e sostenibile, non vengono usati imballaggi e eliminazione di ogni spreco; infine perché mette in connessione diretta agricoltura, cibo, alimentazione e salute”. Le basi per un progetto generativo ci sono.   “CioCheMangio” ha fino a oggi sensibilizzato 9 produttori agricoli, una settantina di famiglie e ogni anno aggiunge nuovi soci; è un modello virtuoso, nato nel Giappone, poi adottato negli Stati Uniti, ora finalmente in Europa. In Italia si possono contare 16 Comunità di Supporto all’Agricoltura, ma se si comprendesse il valore culturale dell’iniziativa, potrebbero essere molto di più. Da settembre a giugno i soci ricevono settimanalmente un paniere di prodotti rigorosamente locali. Nel 2023 il costo annuo è stato di 450 euro e ha permesso di ricevere settimanalmente almeno 5-6 kg di prodotti.   In sintesi “CioCheMangio” è un progetto culturale innovativo, un patto tra chi produce e chi mangia, un’esperienza comunitaria fondata sul rispetto del lavoro agricolo, sull’educazione ambientale e sulla solidarietà, una relazione tra persone, cibo e territorio.   Ulteriori informazioni posso essere via mail a info.ciochevale@gmail.com oppure seguire i social Facebook: https://www.facebook.com/CioCheVale/ e Instagram: https://www.instagram.com/ciochevale/  

Luciano Gozzarino