A TEATRO. In scena a Moncalieri, Rivarolo Canavese, Rivoli, Torino, Casale Monferrato, Cuneo, Santena, Leinì, Asti, Savigliano, Guarene, Alessandria, Alba.

MONCALIERI. Venerdì 5 aprile “Tant fracass per niente” al Siparietto di San Matteo.

Il siparietto di San Matteo di Moncalieri organizza la stagione di teatro amatoriale “ IL SIPARIETTO 2024” Spettacoli di prosa in lingua italiana e in dialetto ed arte varia.

Debutta la compagnia Piccolo Varietà di Pinerolo che presenta venerdì 5 aprile alle ore 21,00 “Tant fracass per niente” teatro in dialetto piemontese presso il Teatro San Matteo Corso Roma 47 Moncalieri.

Prevendita biglietti,  abbonamenti e info telefonare al 335287805 sig. Trivero

Biglietto singolo € 8,00 ridotto € 6,00 abbonamento € 30,00

Un gruppo di persone attende: Ma che cosa può attendere nell’anticamera di uno studio medico se non il medico stesso? Uno squarcio di vita cittadina viene così rappresentato dai vari personaggi che affollano la sala d’aspetto, tanto da trasformare la stressante attesa in un brillante passatempo salottiero. Ogni individuo si muove e parla, toccato sempre da quelle tinte di comico, di grottesco, di vuoto e di silenzio, di stupefatta ostinazione che altro non sono che quelle caratteristiche personali che colorano la vita di tutti i giorni. Un irresistibile intreccio comico, ironico e umoristico fa da filo conduttore a tutta la commedia.

Questa la parola d’ordine e il segreto del Piccolo Varietà che da oltre quant’anni è sul palcoscenico per portare in scena, con orgoglio, le cadenze della lingua piemontese. Il gruppo, costituito nel 1979, dopo aver spaziato per qualche anno tra cabaret e rivista ha poi trovato la sua vera vocazione tra le arguzie e gli accattivanti accenti delle commedie in lingua piemontese.  Ogni attore è prima di tutto un amico sempre pronto a surrogare ed aiutare gli altri, ad improvvisare magari pur di ottenere il migliore risultato. Soltanto chi, anche se per poco e saltuariamente, ha avuto l’onore di calcare le scene con le attrici ed attori del Piccolo Varietà potrà ricordare per sempre la straordinaria sensazione di aver vissuto irrepetibili momenti di grande amicizia e, perché no, anche di grande teatro.

RIVAROLO CANAVESE. Venerdì 5 aprile “Antigone” al Teatro Oratorio di San Michele.

Prosegue UnaVoltalMese (quasi), la rassegna teatrale di Rivarolo Canavese nata da una proficua collaborazione tra la compagnia teatrale Faber Teater e l’amministrazione comunale. Il primo degli appuntamenti del mese di aprile sarà venerdì 5 aprile 2024 alle ore 21,presso il Teatro Oratorio di San Michele – Via Fiume 15 – con lo spettacolo Antigone della compagnia Hellequin di Pordenone, identità produttiva della storica Scuola Sperimentale dell’Attore guidata da Ferruccio Merisi. Un’Antigone contemporanea “è, in qualche modo, una scelta etica” dice Ferruccio Merisi, autore e regista del monologo, che vede in scena l’attrice di origine russa Daria Sadovskaia. Antigone è un’eroina particolare: è una disobbediente che sfida gli uomini che l’hanno condannata alla pena di morte, sfida gli dei che a cui si attribuisce la legge che ha infranto; Antigone è un’eroina non violenta, scampa alla pena di morte a cui è stata condannata, con il suicidio. Nel dramma il tema della guerra, delle ragioni dell’inumano, dell’impotenza e anche della “realistica” connivenza sono esplorati e analizzati, rivelandosi ognuno dentrodi noi. Sta a noi scegliere da che parte stare e scoprire che tenere le parti non è più una via possibile e che invece possiamo protendere verso “Una sola umanità, da coltivare, pietosamente e pazientemente, insieme”.

UnaVoltalMese (quasi) è organizzata da Faca Comunale “Domenico Besso Marcheis”. e dal Comune di Rivarolo Canavese – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Anpi Sezione “Tina Anselmi” di Favria-Oglianico-Rivarolo, il CAI di Rivarolo, Andirivieni, l’istituto Aldo Moro e Santissima Annunziata per gli spettacoli dedicati alle scuole e Bibliotelico grazie alla collaborazione con BioQui. Il costo dei biglietti di UnaVoltalMese (quasi) è di 8 € – ridotto 5 € per tutti gli under 18.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla biblioteca di Rivarolo, al numero 0124.26377- 0124.454680 oppure presso Faber Teater al numero 338-2000758; via e-mail ainfo@faberteater.com o sul sito www.faberteater.com .

RIVOLI. Venerdì 5 e sabato 6 aprile “Vorrei incontrarti tra 30 anni” al teatro San Paolo.

Una commedia surreale sull’irriverenza del paradosso: “Vorrei incontrarti tra 30 anni” al teatro San Paolo di Rivoli venerdì 5 e sabato 6 aprile.

Il teatro San Paolo di Rivoli ospita uno spettacolo simpatico e al tempo stesso originale con le esilaranti performance della compagnia “I Pezzi di Nerd”. Questo giovane e talentuoso trio di attori – uniti dalla passione del palcoscenico e la creatività nel raccontare cose nuove – debutta a Rivoli con l’innovativo spettacolo “Vorrei incontrarti tra 30 anni”, diretto in regia da Danilo De Santis. La trama della pièce si snoda intorno alla storia di Gianvito, interpretato da Mirko Cannella, che dopo trent’anni di criogenesi, forma di ibernazione, si risveglia in una nuova era, scoprendo di avere la medesima età del figlio Camillo, interpretato da Jey Libertino. Con l’aiuto dell’amico Cosimo – interpretato da Miche Iovane, Gianvito cercherà di riconquistare la fiducia del figlio, convinto che suo padre lo abbia abbandonato trent’anni prima per fuggire con un’altra donna. L’umorismo surreale e la brillantezza dei dialoghi renderanno questa commedia veramente divertente per il pubblico in sala. Con il talento di Mirko Cannella, Jey Libertino e MicheIovine, accompagnato dalla regia di Danilo De Santis, la voce fuori campo di Marta Filippi e la consulenza musicale di Stefano Dori, “Vorrei incontrarti tra 30 anni” è uno spettacolo divertente e che farà sorridere un pubblico di tutte le età.

Le prime risate sono dopo le 21.00, il biglietto di ingresso costa 18 euro e maggiori informazioni e prenotazioni si possono ottenere al numero 3472211204.

TORINO. Venerdì 5 sabato6 domenica 7 WORKSHOP all’ACCADEMIA DELLO SPETTACOLO

WORKSHOP INTENSIVO PER ATTORI PROFESSIONISTI DIRETTO DAL MAESTRO MAMADOU DIOUME VENERDI’5 – SABATO 6 E DOMENICA 7APRILE PRESSO GLI SPAZI DELL’ACCADEMIA DELLO SPETTACOLO DIVIA VILLAR 25 A TORINO.

Il Mutamento Zona Castalia – in collaborazione con l’Accademia dello Spettacolo di Torino – presenta un laboratorio intensivo per attori professionisti. Il tutto sotto la guida del maestro Mamadou Diome, artista che nel mondo teatrale non necessita di molte presentazioni. L’evento si terrà a Torino, presso gli spazi dell’Accademia dello Spettacolo situati in via Villar, sempre a Torino, nelle giornate di venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 aprile2024. Una tre giorni di approfondimento e lavoro intensivo incentrati su due opere teatrali di grande spessore: “Amleto” di William Shakespeare e “La Conferenza degli Uccelli” secondo la drammaturgia di Jean Claude Carrière, messa in scena dal celebre regista Peter Brook. Mamadou Dioume, diplomato presso l’Istituto Nazionale delle Arti di Dakar (Senegal) ha ottenuto il prestigioso “Prix dela Tragedie”, inoltre ha interpretato ruoli di rilievo sin dagli albori della sua carriera di attore. Allora parliamo del Teatro Nazionale Daniel Sorano, senza dimenticare la collaborazione con Peter Brook in produzioni di fama mondiale come il “Mahabharata”. Oltre alle sue brillanti performance teatrali, ha diretto workshop in tutta Europa sin dal lontano1991, consolidando la sua reputazione di maestro e mentore. Per ulteriori dettagli e iscrizioni contattare l’organizzazione al numero 3515737937,oppure scrivere una mail a organizzazione@ilmutamento.org. Da non dimenticare di inviare il proprio CV. Sono previste delle agevolazioni agli attori under 35. Una vera opportunità di crescita artistica e professionale, la quale sarà arricchita dall’esperienza e dalla maestria di un attore del calibro di Mamadou Dioume. Altre novità si possono vedere consultando il sitoilmutamento.org.

Staff Comunicazione Il Mutamento Zona Castaliaeventistampa@gmail.com3334309709

CASALE MONFERRATO. Venerdì 5 aprile “Tutto sua madre” al  Teatro Municipale

Dopo la pausa per le festività pasquali, venerdì 5 aprile alle ore 21,00 si aprirà il programma del mese con “Tutto sua madre” tratto da “Les garçons et Guillaume, à table!” di Guillaume Gallienne, un monologo comico e profondo interpretato da Gianluca Ferrato che rappresenta diversi personaggi, riflettendo sui condizionamenti familiari e sull’identità sessuale. Guillaume, il protagonista, si ritrova ad imitare donne per compiacere sua madre e dimostrare di essere unico.

Nonostante le sue imitazioni e i malintesi divertenti, alla fine fa un “coming-out all’incontrario”, rivelando di essere attratto dalle donne. La storia prende una piega imprevedibile quando Guillaume incontra una ragazza e scopre un amore autentico. Lo spettacolo è un viaggio di auto-affermazione sessuale in una famiglia che lo etichetta erroneamente come omosessuale.

Sarà possibile avere maggiori informazioni e acquistare i biglietti online accedendo al portale https://www.comune.casale-monferrato.al.it/teatro o presso i punti vendita del circuito Vivaticket.

CUNEO. Venerdì 5 aprile “LA RAGAZZA SUL DIVANO” al Teatro Toselli

Venerdì 5 aprile – ore 21 Teatro Toselli Via Teatro Toselli 9 – Cuneo LA RAGAZZA SUL DIVANO

Pamela Villoresi interpreta donna di mezza età intenta a dipingere il ritratto di una giovane donna accovacciata su un divano. Il momento creativo, accompagnato da un costante senso di inadeguatezza, scatena in lei sentimenti contraddittori, sull’onda dei ricordi di un’infanzia tutt’altro che felice. L’immagine che la perseguita – quella della giovane accovacciata su un sofà – è l’istantanea di lei stessa da giovane, turbata da mille incertezze: litiga con la madre e invidia la sorella maggiore, anela il ritorno del padre con una passione al limite del lecito.

Valerio Binasco, principale interprete italiano del teatro di Jon Fosse, esplora magistralmente il modo in cui le ferite psichiche inflitte nell’infanzia non si rimarginano mai del tutto.

BIGLIETTI – costi e modalità di acquisto (anche on line) alla pagina: https://www.comune.cuneo.it/cultura/teatro/abbonamenti-e-biglietti.htmlSono inoltre in vendita alla biglietteria del teatro anche i mercoledì feriali dalle 9 alle 12 (fino al 17 aprile 2024) oltre al giorno dello spettacolo al botteghino del teatro (via teatro Toselli 9) a partire dalle 16 [Saranno messi in vendita i biglietti singoli per qualsiasi spettacolo della stagione].

INFO tel. 0171.444812/818 (dal lunedì al venerdì, al mattino) | e-mail  spettacoli@comune.cuneo.it

Per vedere il calendario completo della stagione: https://www.comune.cuneo.it/cultura/teatro/stagione-teatrale-2023-2024.html

Il teatro Toselli è anche su facebook alla pagina https://www.facebook.com/teatrotosellicuneo/

MONCALIERI. Sabato 6 aprile “DOI LADER A L’OPERA” al Teatro Fonderie Limone.

Per la 35° rassegna in Lingua Piemontese alle Fonderie Limone i  COMMEDIANTI DI CERCENASCO presentano “DOI LADER A L’OPERA” Adattamento in piemontese di “Fuga in do Di petto” di Laura Salvoro

TRAMA: Due ladri evasi dal carcere si nascondono dalla polizia in un teatro.

Proprio lì andrà in scena il tentativo di recuperare il prezioso diamante custodito a sua insaputa dalla moglie di uno dei due. Riusciranno a passare inosservati scappando con il bottino?

Equivoci, colpi di scena ed esilaranti gag comiche rendono accattivante e divertente il nuovo lavoro della compagnia.

Per le prenotazioni: Cell: 328.6894390 – mail: annafalconieri50@gmail.com

SANTENA. Sabato 6 aprile “UOMINI SEPARATI” al Teatro ELIOS

SANTENA(TO) “UOMINISEPARATI”, di Rosario Galli, regia Tony Skandall. SABATO 6 APRILE – ORE 21.00.

“Uomini Separati”, una storia avvincente che esplora le sfide dell’amicizia e delle relazioni amorose in un mondo in cui le connessioni si frammentano. La vicenda narra e ruota attorno a quattro amici di lunga data, immersi nelle esperienze dell’essere uomini con una separazione alle spalle. Da chi ha appena iniziato questa difficile fase e chi ne è immerso da tempo, e chi persiste nel complicato mondo delle relazioni nonostante le avversità. L’ambientazione principale è un appartamento – diviso tra i ricordi di una vita coniugale – e gli scatoloni del trasloco appena iniziato. La commedia affronta con originalità e profondità l’attuale panorama delle separazioni, evidenziando la dura realtà di una legislazione che, oltre a infliggere danni psicologici, sembra aggravare ulteriormente la situazione economica degli uomini separati. Un tema toccante, trasformato in uno specchio della vita quotidiana di chi vive l’esperienza della fine di un amore. Il quartetto dei protagonisti riesce a tessere una trama avvincente, concentrandosi sul vero significato dell’amicizia come legame incorruttibile che resiste alle tempeste della vita. Nonostante sembrino vivere mondi paralleli e incapaci di comunicare appieno, trovano un inaspettato punto di incontro nel convincimento comune che le donne perseguano principalmente interessi finanziari. Ad un tratto il palcoscenico viene improvvisamente invaso da Claudia, donna affascinante, portando con sé un vento di cambiamento nella vita dei “separati”. Da quel momento, lo spettacolo si trasforma in un susseguirsi di colpi di scena, culminando in un finale dolce e al tempo stesso malinconico, in cui il valore nobile dell’amicizia viene sollevato con orgoglio, lasciando intravedere ciò che avrebbe dovuto essere, ma purtroppo non è stato. Tra gli attori sul palco spiccano Niko Ferrucci, Alice Mari e Mauro Stante. Il sipario del teatro si alza alle 21.00, biglietto di ingresso 15 euro, ridotto 10. Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 3472211204. Non perdete l’occasione di assistere a questa produzione di Campotheatro. Riempirà il cuore di vibranti emozioni.

TORINO. Sabato 6 aprile “Tüt a post” il nuovo spettacolo di e con MARCO & MAURO  al Teatro Erba.

Torna al Teatro Erba di Torino il nuovo spettacolo di MARCO & MAURO proposto a suon di tutto esaurito lo scorso novembre: nuova data, sabato 6 aprile ore 21 per Tüt a post, atteso appuntamento del cartellone Piemonte in scena in scena nel salotto della prosa e delle arti integrate di corso Moncalieri 241, a due passi dal Po.

Nuovo godibilissimo spettacolo per il duo piemontese cabarettistico più amato, di casa all’Erba! Tüt a post è un fortunato modo di dire di M&M ed è il titolo del  secondo “greatest hits”.

Che dire di ciò che ogni mamma ha raccomandato al proprio figlio prima di un qualsiasi viaggio, trasferta o piccolo spostamento da casa? Per non parlare di Marco e Mauro da “gagnu”, che cantano la loro versione di 44 gatti! O di cio’ che ognuno di noi ha vissuto personalmente all’ufficio postale in una delle nostre infinite code allo sportello.

Da Papa Francesco le cui origini sono di Portacomaro… al gustosissimo omaggio a Sandra e Raimondo, che trasforma il “Che noia, che barba” in  “Che bale, che stufia”.

Dettaglio date e orari repliche al Teatro Erba (Torino, corso Moncalieri 241): sabato 6 aprile ore 21Prezzi biglietti:  sabato: p.unico € 24,50; rid.unificato (und26, ov60, abbonati, convenzionati, gruppi, disabili*) € 17,50 *la riduzione per persone con disabilità è estesa a un loro accompagnatore.

Informazioni e prevendite: -direttamente al sito www.torinospettacoli.it  -via whatsapp al numero 320.9050142 -alla biglietteria del Teatro Erba di Torino (orari chiamando il numero 011.6615447) -tramite Ticketone: www.ticketone.it -Info: tel. 011.6615447/011.6618404 – info@torinospettacoli.it

LEINI’. Sabato 6 aprile “E’ solo un caso” al teatro Luciano Pavarotti.

“E’ solo un caso”: commedia musicale messa in scena dalla Compagnia “Teat-Rino” sabato 6 aprile – ore21.00 – teatro Luciano Pavarotti di Leinì(To).

La vivace Compagnia “Teat-Rino” è pronta a catturare il pubblico del teatro Luciano Pavarotti di Leinì (To) con la sua ultima produzione teatrale “E’ Solo Un Caso”. Scritta e musicata in una forma originale, questa pièce si presenta agli spettatori con una miscela irresistibile di comicità e con alcuni momenti di riflessione. La storia ruota attorno a Giuseppe Cucuzza, un funzionario statale. Al ritorno dalle vacanze si trova impelagato in una situazione insolita e dai contorni misteriosi. Al suo domicilio continuano ad arrivare pacchetti contenenti denaro contante, senza che sia specificato il mittente e il motivo di tanta “beneficenza”. Il Cucuzza si trova nella situazione di essere diviso tra l’incertezza di come comportarsi, ovvero tenere il denaro per se o denunciare l’accaduto alle Autorità. A questo punto della commedia il racconto si complica con l’ingresso in scena di personaggi eccentrici come Livia, petulante sorella di Giuseppe, Fedor, trapezista spagnolo dal passato misterioso. Tutti questi ingredienti arricchiscono la storia di nuovi elementi intriganti. Nel momento in cui la curiosa vicina di casa, Carità, decide di immergersi nell’azione, il palcoscenico diventa un vortice di risate e colpi di scena. “E’ solo un caso” presenta al pubblico una pièce teatrale originale e al tempo stessa coinvolgente. Con attori di valore, trama intrigante e risate sicure, questa serata teatrale sarà occasione di godere momenti di sana comicità. Le prime risate sono intorno alle 21.00, il biglietto di ingresso costa10 euro. Officina dell’Arte di Bosconero eventistampa@gmail.com – 333430970

SAVIGLIANO. Sabato 6 aprile Il pianista Giuseppe Albanese in concerto a Palazzo Taffini D’Acceglio.

Il pianista Giuseppe Albanese – un virtuoso acclamato sulla scena internazionale – in concerto sabato 6 aprile – ore 21.00 – Palazzo Taffini D’Acceglio a Savigliano(Cn).Giuseppe Albanese si distingue come uno dei pianisti, nel variegato mondo della musica, più richiesti e talentuosi della sua generazione, con una carriera costellata da successi e riconoscimenti. Debutta nel 2014 con Deutsche Grammophon, presentando l’album “Fantasia”: opera che ha catturato l’attenzione del pubblico e della critica grazie alla sua magistrale interpretazione delle composizioni di Beethoven, Schubert e Schumann. Recentemente l’artista ha lanciato il suo ultimo lavoro “Invitation to the Dance”, omaggio al mondo del balletto. Include pezzi di Weber, Delibes, Cajkovkij, Stravinsky, Debussy e Ravel. Da ricordare che molti di questi brani saranno eseguiti nella serata a Palazzo Taffini organizzata dagli Amici della Musica di Savigliano. Questo nuovo progetto musicale conferma il suo eclettismo e l’innata capacità di spaziare tra generi e stili musicali conmaestria e grande sensibilità. L’abilità di Giuseppe Albanese lo ha portato ad essere invitato per recital e concerti con orchestra in rinomati teatri e Festival internazionali. Ha collaborato con alcuni dei più grandi direttori musicali del panorama mondiale, tra cui Axelrod, Conlon, Jurowiski, Luisotti, Oren e Steinberg, solo per citare qualche nome. In questo modo ha consolidato la sua reputazione come interprete di calibro internazionale. Tra gli innumerevoli riconoscimenti ricevuti nel corso della sua carriera, spiccano gli inviti a Festival di prestigio come il “Winter Arts Square” di San Pietroburgo, il Castleton di Lorin Maazel negli Stati Uniti, il MITO Settembre Musica di Torino e la Biennale Musica di Venezia. In Italia ha calcato i palcoscenici delle più importanti stagioni concertistiche, inclusi quelli dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e della RAI di Torino, ottenendo sempre un’accoglienza entusiastica da parte del pubblico e della critica. E’ stato insignito di numerosi premi prestigiosi nel corso della sua carriera, tra cui il “Premio Venezia” nel 1997 e il Premio Speciale per la migliore esecuzione dell’Opera Contemporanea al “Busoni” di Bolzano. Nel 2003, ha ottenuto il primo premio al “Vendome Prize” con finali a Londra e Lisbona, confermando il suo status di virtuoso riconosciuto a livello internazionale. Oltre alla sua carriera musicale, Giuseppe Albanese è laureato in filosofia con il massimo dei voti e la lode. Ha ricoperto il ruolo di docente di “Metodologia della Comunicazione Musicale” presso l’Università di Messina, a soli 25 anni. La sua profonda conoscenza della filosofia e la sua passione per l’estetica musicale arricchiscono ulteriormente le sue interpretazioni, conferendo loro profondità e significato. Le prime note sono alle 21.00, il biglietto di ingresso costa 10 euro e maggiori informazioni si possono avere ai numeri3355299411 – 3936899470.

CUNEO. Sabato 6 aprile “Tutto sua Madre” al Teatro Toselli.

Teatro Toselli, sale l’attesa per l’esilarante monologo che fa riflettere sui condizionamenti familiari

Lo spettacolo “Tutto sua Madre”, interpretato da Gianluca Ferrato, è in programma sabato 6 aprile alle ore 21

Sale l’attesa per l’esilarante monologo che fa riflettere sui condizionamenti in famiglia. Sabato 6 aprile, alle 21, al Teatro Toselli, andrà in scena lo spettacolo “Tutto sua Madre”, interpretato da Gianluca Ferrato e diretto da Roberto Piana.

Questo esilarante, sottile, profondo monologo, è talmente ricco di personaggi da sembrare una commedia. La particolarità è che tutti questi personaggi sono interpretati da un unico attore in una sorta di vorticosa girandola da trasformista della parola e della voce. É un testo nel quale si ride tanto, si fanno le dovute riflessioni sui condizionamenti familiari e si capisce come qualsiasi (ri)nascita sia provvidenziale, auspicabile o addirittura necessaria, anche quando si tratta di un coming-out al contrario come quello di Guillaume, il protagonista della storia. L’equivoco, infatti, si crea già nel titolo, non tanto in quello cinematografico, “Tutto sua Madre”, ma nell’originale teatrale, “Les garçons et Guillaume, à table!”, perché i garçons, cioè i ragazzi, che altro non sono se non i fratelli di Guillaume, sono maschi, belli, e testosteronici, mentre lui, Guillaume è l’esatto contrario. Inviso al padre e ai fratelli, si ritroverà così ad imitare e a far vivere tutte le donne che ha immaginato o conosciuto, diventando via via la Principessa Sissi, l’Arciduchessa Sofia, una perfetta ballerina andalusa, sua nonna, sua zia… insomma, ogni donna che osserva o che ammira. Ma più di ogni altra cosa, si trova a compiacere e a idolatrare sua madre, alla quale vuole dimostrare di essere unico. In questa perenne ricerca, Guillaume prova lui stesso a diventare la madre in ogni sua sfumatura, in ogni sua caratteristica; per questo la famiglia lo considera effeminato. Nonostante trucchi e moine, crisi d’identità, principesse e svolazzi, esilaranti malintesi, la sua vera natura emergerà in una sorta, appunto, di coming-out all’incontrario.

La storia prenderà una piega bizzarra e imprevedibile, che lo condurrà finalmente ad incontrare una ragazza, la “sua” ragazza con cui scoprire finalmente la possibilità di avere un amore… diverso e reale, quello che lui ha sempre desiderato. Lo spettacolo è soprattutto la storia di un ragazzo e poi di un uomo che, attraverso peripezie e avventure, cerca di affermare la propria identità in una famiglia che, invece, lo aveva frettolosamente catalogato come omosessuale.

Scritto e rappresentato nel 2012 da Guillaume Gallienne, attore e regista di punta della Comédie Française, lo spettacolo ha avuto a Parigi uno straordinario successo, una quantità enorme di repliche e successivamente, con il titolo “Tutto sua madre”, una versione cinematografica del 2014 che ha fatto man bassa di César. Dopo il debutto nazionale avvenuto al Teatro Quirino di Roma nel 2021 e due stagioni di repliche che hanno portato lo spettacolo un po’ ovunque in Italia, la pièce – forte del grande successo di pubblico e critica – è stata ripresa anche nella stagione 2023/24. La tournée è ripartita da Torino per poi toccare le piazze di Bologna, Milano, Palermo e ora Cuneo, nella splendida cornice del Teatro Toselli.

È questa la prima volta in assoluto che lo spettacolo viene tradotto e presentato in Italia con una produzione che si avvale dell’interpretazione di Gianluca Ferrato, la traduzione di Anna D’Elia, l’adattamento drammaturgico di Tobia Rossi e la regia di Roberto Piana.

Biglietto unico a 15 euro, acquistabile: –   on-line sul sito https://ticket01.comune.cuneo.it/home.aspx;    –   alla biglietteria del teatro Toselli: mercoledì 3 aprile 2024 – dalle ore 9 alle ore 12 – e il giorno dell’evento a partire dalle ore 16.

Info: spettacoli@comune.cuneo.it • 0171.444812/818 (dal lunedì al venerdì, al mattino).

MONCALIERI. Domenica 7 aprile ” Le pastiglie D’Ercole” al Teatro Fonderie Limone.

Domenica 07 Aprile 2024 al Teatro Fonderie Limone alle ore 15,30 l’Associazione APS J’Amis del Borg, replicano la commedia già rappresentata in apertura della 35° Rassegna in lingua piemontese.

La trama: Angelica e Luciano sono sposi che desiderano ardentemente un figlio che non arriva. Su consiglio della dottoressa Livia amica e collega di Luciano decidono di sottoporsi ad una cura termale adatta allo scopo alle terme di Montecatini. Ma una vecchia storia che Luciano aveva ormai dimetincato , viene improvvisamente alla luce nella persona di un marito geloso. la dottoressa Livia escogita una soluzione per salvarlo tenendo la moglie all’oscuro di tutto. Come però spesso accade il rimedio è peggiore del male non tutto va come previsto. La vicenda si dipana quindi attraverso una serie di situazioni divertenti e di equivoci causati dalla presenza di coloriti personaggi e soprattutto complicata dall’esistenza di strane pastiglie medicinali.

Per Info e prenotazioni Anna Falconieri Cell 328.6894390

GUARENE. Domenica 7 aprile “Pentolina, pentoletta, pentolaccia” alla chiesa della Confraternita 

Per concludere la 25° edizione di Burattinarte d’inverno, i direttori artistici Claudio Giri e Consuelo Conterno hanno invitato Luciano Gottardi e la sua incredibile compagnia di burattini. Domenica 7 aprile, presso la chiesa della Confraternita di Guarene, in piazza della SS. Annunziata, il famoso artista trentino presenterà lo spettacolo Pentolina, pentoletta, pentolacciaClaudio Giri e Consuelo Conterno, ideatori e direttori artistici di Burattinarte, lo presentano: «Gottardi è un artista poliedrico e brillante, che spazia dai corti di animazione agli spettacoli a tema biblico, dalle opere, come la messa in scena dell’Apprendista stregone al teatro di oggetti. Di certo è che ogni spettacolo è una sorpresa e ogni volta è un successo».

I Direttori artistici di Burattinarte anticipano la trama dello spettacolo: «Si tratta di una fiaba in cui i due protagonisti, l’eroe e l’antagonista, si trovano ad affrontare le stesse avventure e gli stessi incontri, relazionandosi però con le situazioni e le persone in maniera diametralmente opposta. Il Re Silvio deve dare un gran banchetto. Per l’occasione fa sistemare le sue tre pentole magiche. Ma il diavolo, geloso di tanto splendore, lancia su di loro una maledizione. Le tre pentole cominciano a scottare come fuoco e nessuno le può più toccare. Men che meno usarle per cucinare, che tutto si brucerebbe. Il Re Silvio è disperato. Non sa più come fare. Promette allora una delle pentole in ricompensa a chi risolverà l’incantesimo. A cercare la soluzione partono Truffaldino, ingenuo giullare, e Leandro, avido cortigiano. Strada facendo i due incontrano una vecchina che chiede aiuto, un pesce che sta boccheggiando fuor d’acqua e un fiore che sta appassendo. Leandro, desiderando arrivare per primo alla soluzione, abbandona la vecchia, il pesce e il fiore al loro destino. Truffaldino, invece, risponde con pazienza alle richieste dei tre. Il risultato sarà che Leandro giungerà primo alla meta, scoprendo però che la vecchina, il pesce e il fiore sono indispensabili proprio per risolvere il sortilegio».

Lo spettacolo inizierà alle 16.30 e sarà a ingresso libero.

ALBA. Domenica 7 aprile “La vita al contrario – Il curioso caso di Benjamin Button” al Sociale.

Al sociale di Alba “La vita al contrario – Il curioso caso di Benjamin Button” domenica 7 aprile alle 21. Alle 18:30 incontro con l’attore Giorgio Lupano.

Al ricco cartellone proposto dal Teatro Sociale di Alba si aggiunge un emozionante spettacolo che si interroga sul significato della vita, sulla sua imprevedibilità e sull’ineluttabilità della morte. Domenica 7 aprile 2024, alle ore 21:00, il “G. Busca” ospita “La vita al contrario”, versione teatrale della straordinaria favola moderna di F. S. Fitzgerald “The curious case of Benjamin Button”, pubblicata per la prima volta nel 1922.

Protagonista è Nino, nato ottantenne nel corpo di un bambino, che si trova a vivere (ma solo nell’aspetto) una vita inversa. Vittima di una paradossale linearità alterata, affronta l’infanzia come se fosse un anziano e la vecchiaia come se fosse un bambino. Ha con sé una valigia in cui ha raccolto i ricordi della sua strana vita e vuole raccontarla prima di dimenticare e di cadere in un eterno presente, quello dei neonati che non hanno la percezione del tempo che passa.

Nel suo adattamento, Pino Tierno rimane fedele il più possibile all’opera originale servendosi della voce narrante del protagonista, proprio come faceva a suo tempo Fitzgerald che inseriva spesso una voce narrante nelle sue opere. Tierno ha italianizzato la storia riportandola agli avvenimenti che hanno riguardato il nostro Paese, dall’Unità d’Italia fino ai primi anni Sessanta.

In questo allestimento, che dà ampio spazio all’onirico e all’immaginazione, Giorgio Lupano dà anima e corpo a un’avventura fantastica che porterà lo spettatore a ripercorrere parte della storia del nostro paese. Numerosi sono i personaggi a cui il grande attore dà voce, movenze, tridimensionalità in un gioco interpretativo che tocca tutte le corde: dal comico, al grottesco, al drammatico.

Parola, musica, immagini, canzoni sono gli ingredienti del racconto di una vita in cui il tempo, sottratto alla natura convenzionale che l’uomo gli ha attribuito, si reinventa e ci fa riflettere sul senso di un’esistenza non più scandita dalle lancette, ma bensì dal sentimento.

I biglietti, al costo di € 15,00 l’intero, € 10,00 riservato ai possessori dell’abbonamento fedeltà e € 8 ridotto per i giovani under 26, sono acquistabili alla biglietteria del Teatro, in piazza Vittorio Veneto n. 3, tutti i giovedì dalle ore 15:00 alle ore 18:00 e due ore prima dall’inizio della recita. I biglietti sono inoltre acquistabili anche online su www.ticket.it  e presso la Libreria La Torre, via Vittorio Emanuele n. 19/G.

Prima dello spettacolo, alle ore 18:30, si terrà un incontro con l’attore Giorgio Lupano: un’occasione informale per dialogare prima dello spettacolo “La vita al contrario”.  L’attore si renderà disponibile ad approfondire le tematiche legate allo spettacolo: una straordinaria favola moderna di F. S. Fitzgerald, che s’interroga sul significato della vita. Durante l’incontro sarà  presentato il  libro “ALBA e OROPA. Il Teatro, il Santuario e il  ‘Benjamin Button’” di Patrizia Deabate, evento promosso dall’Assessorato alla Cultura della Città di Alba.  Alla studiosa albese è stato assegnato il  Premio Acqui Storia Inedito 2019 per il saggio “Il misterioso caso del ‘benjamin button’ da torino a hollywood”. Ora, a meno di un lustro, Patrizia Deabate torna con un nuovo libro, dopo avere effettuato ulteriori ricerche. In “Alba e Oropa” l’oggetto di indagine è ancora il “Benjamin Button”: il racconto scritto nel 1922 da Francis Scott Fitzgerald e divenuto nel 2008 il celeberrimo film da tre Oscar con Brad Pitt e Cate Blanchett. A condurre l’incontro sarà l’Assessore alla Cultura e vice sindaco Carlotta Boffa.

L’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti. Si consiglia la prenotazione sul sito www.eventbrite.it oppure alla mail  biglietteria.teatrosociale@comune.alba.cn.it  Per informazioni è possibile telefonare al numero 0173 292470 / 472.

CASALE MONFERRATO. Martedì 9 e Mercoledì 10 aprile “I vicini di casa” al  Teatro Municipale

Martedì 9 e mercoledì 10 aprile, sempre alle ore 21,00, “I vicini di casa”, lo spettacolo inserito in abbonamento in sostituzione de “La Divina Sarah”, annullato dalla compagnia distributrice a causa di motivi organizzativi.

Dopo aver ottenuto un grande successo in Spagna, l’adattamento della commedia “Los vecinos de arriba” di Cesc Gay, giunge al Teatro Municipale di Casale Monferrato una commedia che esplora con leggerezza e divertimento le inibizioni e le ipocrisie del nostro tempo. Sul palco, accanto ai talentuosi Alessandra Acciai e Alberto Giusta, troviamo due tra gli attori più versatili e sensibili della scena italiana, Amanda Sandrelli e Gigio Alberti.

Sarà possibile avere maggiori informazioni e acquistare i biglietti online accedendo al portale https://www.comune.casale-monferrato.al.it/teatro o presso i punti vendita del circuito Vivaticket.

ALESSANDRIA. Martedì 9 aprile “L’ultima estate – Falcone e Borsellino 30 anni dopo” al Teatro Alessandrino di Via Verdi 12.

Martedì 9 aprile alle ore 21 al Teatro Alessandrino di Via Verdi 12,  va in scena, nell’ambito della stagione di prosa organizzata dalla Città di Alessandria e Piemonte dal Vivo con la partecipazione di ASM Costruire Insieme, “L’ultima estate – Falcone e Borsellino 30 anni dopo” con  Simone Luglio e Giovanni Santangelo con la regia di Chiara Callegari su testo originale di Claudio Fava.

IL PROGETTO L’Ultima estate è un progetto di Simone Luglio, per la regia di Chiara Callegari su testo originale di Claudio Fava, ex Presidente commissione antimafia in Sicilia e già autore della sceneggiatura ‘I Cento passi’.  In scena Simone Luglio, Falcone nella serie Rai ‘La Mafia uccide solo d’estate’, e Giovanni Santangelo.

Nato in occasione di Collegamenti Festival 2021 – Festival della legalità di Canicattì (città tristemente nota per i giudici Saetta e Livatino, uccisi dalla mafia) di cui Simone Luglio è il direttore artistico, lo spettacolo è stato presentato in forma di studio alla presenza di Fiammetta Borsellino e di Leonardo Guarnotta, collega di Falcone e Borsellino ai tempi del pool antimafia.

Una intensa tournée in Italia e all’estero è realizzata nell’anno del trentennale in collaborazione con la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che ha toccato importanti teatri e festival teatrali europei ed extra europei e i più rilevanti Istituti di Cultura in Europa. Fra questi, l’IIC di Parigi per il trentennale della strage di Capaci, 23 Maggio 2022 o l’IIC di Algeri che ha organizzato una tournée di due settimane nelle città più importanti dell’Algeria.

L’Ultima Estate è stato scelto come spettacolo inaugurale per il convegno della Guardia di Finanza Italiana in Albania “Falcone e Borsellino 30 anni dopo”, a cui hanno preso parte anche il senatore Sandro Ruotolo, Bernardo Petralia, già Procuratore Generale Corte di Appello di Reggio Calabria e Ignazio Gibilaro, Generale di Corpo d’Armata e Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza.

I biglietti per lo spettacolo in scena al Teatro Alessandrino Martedì 9 Aprile alle ore 21, si possono acquistare anche on line su: www.teatroalessandrino.it / www.ticketone.it

ASTI. Mercoledì 17 aprile “Vernia o non Vernia” al Teatro Alfieri

Mercoledì 17 aprile alle 21 al Teatro Alfieri di Asti arriva finalmente l’irresistibile Giovanni Vernia con “Vernia o non Vernia”, spettacolo che racconta la nascita della sua “follia comica”. È un demone interiore il suo, che comincia ad apparire da bambino, stimolato dalla Genova in cui è cresciuto e dagli stravaganti parenti pugliesi e siciliani. Una sorta di spiritello dispettoso, che si manifesta in modo sempre più invadente durante la sua carriera da ingegnere, costringendolo a diventare comico di professione. In un esercizio di leggerezza intelligente, la storia personale dell’artista si sovrappone ad un divertente ma acuto viaggio attraverso i luoghi comuni di questi strani tempi moderni.

Lo spettacolo è scritto da Giovanni Vernia, Paolo Uzzi, con la collaborazione di Pablo Solari. La regia è di Giampiero Solari e Paola Galassi. Produzione esecutiva è di Savà Produzioni Creative. Gli ultimi biglietti per “Vernia o non Vernia” (39 euro platea, barcacce, I ordine palchi; 35 euro II e III ordine palchi, 30 euro loggione) sono disponibili su www.ticketone.it e alla cassa del teatro.

I biglietti acquistati per la data di gennaio, poi rimandata, restano validi per la serata del 17 aprile. Parte dell’incasso verrà devoluto all’associazione culturale “Un sorriso per Matteo”. Info: 0141.399057-399040, biglietteria Teatro Alfieri, aperta martedì e giovedì dalle 10 alle 17.