Chieri e l’autovelox di Fontaneto. Sacco: “Sicchiero rischia se non lo spegne…”
IL COMITATO SICUREZZA E VIABILITÀ DI CHIERI: “SICCHIERO NON VUOLE SPEGNERE IL VELOX DI STRADA FONTANETO, MA RISCHIA LUI E I DIPENDENTI UNA DENUNCIA COME ACCADUTO A TREVISO”
“Come comitato Sicurezza e Viabilità di Chieri esprimiamo profonda preoccupazione per il rischio che stanno correndo il Sindaco Alessandro Sicchiero e i dipendenti come i responsabili della Polizia Locale.
Abbiamo già richiamato l’amministrazione sulla necessità di spegnere il velox di strada Fontaneto alla luce delle sentenze del Giudice di Pace di Torino che ha annullato alcune delle sanzioni elevate da quel dispositivo. Sentenze annullate, ricordiamolo, proprio per il fatto che il dispositivo non è omologato.
Il punto è che nonostante questi pronunciamenti e ciò che sta accadendo in altre parti di Italia il velox è ancora in funzione e continua a generare multe.
Nel caso di Treviso un’associazione di consumatori è giunta al punto di denunciare il Sindaco e altre persone responsabili dell’impianto per indurre l’amministrazione a rimuoverlo fino a che non sia effettivamente omologato e regolarizzato.
Temiamo che l’ostinazione del primo cittadino chierese porti ad una analoga situazione con il conseguente rischio di danno sia per l’immagine che per le casse comunali oltre all’ipotesi che la denuncia potrebbe riguardare anche altri responsabili e dipendenti del Comune.
La nostra speranza è che venga spento l’apparecchio di strada Fontaneto e annullate le multe già elevate fino ad oggi, per non causare danno al Comune e un’inutile fastidio e vessazione per i cittadini ingiustamente multati”
Lo scrive in una nota Rachele Sacco, portavoce del Comitato per la Sicurezza e Viabilità di Chieri