NOVARA: CAMPAGNA AMICA E MOBILITAZIONE PER L’OBBLIGO DI ETICHETTA NEGLI ALIMENTI – UN VERO SUCCESSO

Un buon successo quello di sabato 12 ottobre per l’Agrimercato di Campagna Amica, tornato per la seconda volta al Castello visconteo-sforzesco di Novara (nella foto), realizzato in collaborazione con la Fondazione il Castello e L’ATL Novara. E’ stata una opportunità per fare la spesa in modo sostenibile e responsabile, acquistando specialità di stagione, proposte dai produttori della provincia di Novara e, per l’occasione, anche da alcuni provenienti dalle province di Vercelli e Biella. Partecipate anche le attività pomeridiane: la visita guidata al Castello e i laboratori a cura de La Talpa dei Bambini per i più piccoli.

Sempre Coldiretti ci dà notizia anche del successo della mobilitazione per l’obbligo di etichetta negli alimenti. E’ stato raggiunto lo storico obiettivo della raccolta di 1 milione e 100 mila firme di cittadini europei per chiedere alla Commissione della Unione Europea di estendere l’obbligo di indicare l’origine in etichetta a tutti gli alimenti, con la petizione europea “Eat original! Unmask your food” (mangia originale, smaschera il tuo cibo), promossa dalla Coldiretti assieme ad altre organizzazioni europee. Anche le province di Novara, del VCO, di Vercelli e Biella hanno partecipato con entusiasmo, raccogliendo migliaia di firme in diverse occasioni sul territorio negli ultimi mesi e la regione Piemonte ha superato le 100.000 firme.

“Ora –commentano Sara Baudo e Paolo Dellarole, rispettivamente presidenti di Coldiretti Novara – VCO e Vercelli – Biella- il milione di firme deve essere preso in considerazione dalle istituzioni europee, facendo chiarezza sull’origine in etichetta che oggi è indicata per le uova ma non per gli ovoprodotti, per la carne fresca ma non per i salumi, per la frutta fresca ma non per i succhi e le marmellate, per il miele ma non per lo zucchero, per fare qualche esempio. L’etichettatura d’origine sarà un modo per salvaguardare ulteriormente le produzioni piemontesi, che potranno essere ulteriormente valorizzate e scelte consapevolmente dai consumatori che cercano freschezza e qualità.”

L’iniziativa della raccolta firme gode del sostegno di numerose organizzazioni e sindacati di rappresentanza al fianco della Coldiretti e di Fondazione Campagna Amica: dalla Fnsea, il maggior sindacato agricolo francese; alla Ocu, la più grande associazione di consumatori spagnola; da Solidarnosc, storico e importante sindacato polacco; alla Upa, l’Unione dei piccoli agricoltori in Spagna; da Gaia, associazione degli agricoltori greci; a Green protein, Ong svedese, senza dimenticare Slow Food e Fondazione Univerde, che hanno aderito sin dall’inizio della campagna.

E.D.P.