Un anno complicato, ma sognare è d’obbligo
Siamo alle battute finali di un anno complicato, anche da noi. Con le elezioni alle porte, è difficile affrontare serenamente i problemi chiave della città, ma noi cerchiamo di farlo in questo numero della rivista, anche con il contributo di esperti fuori dalla mischia della politica. Così, la riflessione su Cascina Maddalena che sarà demolita porta a ragionare di come la città tiene (e ha tenuto) a preservare il suo passato. Altri ‘pezzi’ della nostra storia, che oggi meritano attenzione, potrebbero essere le prossime ‘cascine maddalene’ se l’attenzione non ci sarà. Meditate, gente. Per fortuna, Natale ci aiuta ad essere un po’ più sereni, con musica, luci, mostre e circo itinerante. Ci rilasseremo e ci divertiremo un po’.
Anche i dintorni, Cambiano in primis, partecipano alla festa. Il fatto che a Cambiano riapra un teatro (e ce ne sia già un altro che non ha mai chiuso) farà magari fischiare le orecchie a qualcuno, ma almeno a Natale lasciamo perdere una polemica fin troppo facile.
Una chicca di sport, per chiudere. Il calcio dei pionieri, a Chieri, sognava in grande, con la squadra di Sant’Antonio che sfidava la Juventus del primo scudetto. Sognare è una necessità, più che mai adesso, per chi fa sport. Tutti gli sport.
Buone feste.
Gianni Giacone
