PASSIONE FUMETTI: il futuro di Zagor e Cico a Lucca Comics 2017


Possiamo stare tranquilli.
Per il momento.
Dopo il suo girovagare avanti e indietro nel tempo, dopo averci fatto ridere – senza peraltro perdere il suo lato eroico – il nostro amato Cico Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales è finalmente tornato a Darkwood nel n. 6 della serie “Cico a spasso nel tempo” dal titolo “Scena muta”.
6 albi divertenti, scritti dal poliedrico Tito Faraci, autore di Topolino, Dylan Dog, Tex, Zagor, Brad Barron, Diabolik, L’Uomo Ragno e molti altri. Ottimo il lavoro dei disegnatori Walter Venturi, Giorgio Sommacal, Stefano Voltolini, Luca Pozza & Luca Corda, Oskar e Giuliano Piccininno.

A me sono piaciuti particolarmente i due numeri ambientati alla corte di Francia, vale a dire il 3° “Scortesie di corte” (eccezionale la caratterizzazione di Filippo il Bello) e il 5° “Una vita da re”.
Dopo queste avventure in solitaria, Cico tornerà, stoico, instancabile (e) affamato, ad accompagnare Zagor nelle prossime storie annunciate da Moreno Burattini durante l’incontro che si è svolto a Lucca Comics.

 

“Noi, Zagor”

con Moreno Burattini, Luca Del Savio, Riccardo Iacopino e Tito Ammirati

“Noi, Zagor”, il film documentario dedicato a Zagor, ai suoi creatori e ai suoi lettori è finalmente disponibile in DVD! Un evento attesissimo che ha portato a Lucca il regista Riccardo Iacopino e la Arcobaleno Production, rappresentata dal Presidente Tito Ammirati. Un film in cui “ho cercato di raccontare questa tribù di cui tutti siamo parte e i cui creatori sono gli sciamani”, ha dichiarato Iacopino riferendosi al mondo zagoriano. Tito Ammirati si è detto orgoglioso di “aver contribuito a diffondere un fenomeno culturale importante. Zagor è un personaggio senza pregiudizi, come noi e come la Arcobaleno”. La Arcobaleno Production ha già prodotto i film “40 percento. Le mani libere del destino” e, in fase avanzata di realizzazione, “Massimo ribasso”, sempre con la regia di Riccardo Iacopino. In quest’ultimo ha recitato anche Moreno Burattini.

Zagor: le avventure del 2018


La presentazione delle prossime avventure di Zagor è iniziata da “La vendetta di Smirnoff”, ora in edicola.
Scritta da Luigi Mignacco e disegnata da Walter Venturi, è la prosecuzione di una storia rimasta in sospeso da ben 40 anni. Gli albi “La fortezza di Smirnoff” e “Missione Compiuta!” – in cui Zagor si scontrava con lo spietato Duca di Smirnoff – risalgono infatti al 1978 e furono realizzati da Alfredo Castelli e Franco Donatelli. Mignacco ha dichiarato che si è divertito molto a rifare lo Zagor di Castelli e Nolitta e che i tempi nei fumetti sono qualcosa di indefinito, soprattutto per personaggi come Zagor (in edicola dal 1961). Una curiosità: per Walter Venturi, ormai veterano su Zagor, questa è la sua prima storia sull’albo regolare, avendo lui realizzato ad oggi storie per Color, Speciali e Cico, oltre a quella pubblicata sull’album di figurine.


Un altro ritorno inaspettato è quello di Blondie, la fuorilegge che aveva dato del filo da torcere al nostro Zagor nell’albo “Pericolo Biondo” (n. 140 del 1977). Nonostante la storia, realizzata ai tempi da Nolitta/Canzio per i testi e Donatelli/Gamba per i disegni, non sia mai stata in cima alle classifiche di gradimento dei lettori, il personaggio di Blondie è rimasto nel cuore degli zagoriani. Il ritorno è stato realizzato da Antonio Zamberletti per i testi e a Mauro Laurenti per i disegni. Laurenti peraltro è noto per la sua caratterizzazione dei personaggi femminili. Nei mesi di febbraio, marzo e aprile 2018 ci aspetta sicuramente una storia intrigante.

A seguire, nei mesi di maggio, giugno e luglio 2018, torneranno il fachiro Ramath e tutta la ciurma della Golden Baby ne “La regina dei serpenti”. All’opera il bravo sceneggiatore Jacopo Rauch e gli “eredi” del segno di Ferri: Gianni Sedioli e Marco Verni (rispettivamente matite e chine).

Su sceneggiatura di Moreno Burattini e disegni degli Esposito Bros, torneranno due misteriosi nemici di Zagor negli albi successivi (agosto, settembre e ottobre 2018), nella storia “Vendetta per due”.

I Maxi


Burattini, evidenziando come il Maxi “I racconti di Darkwood” abbia avuto un grandissimo successo, ha annunciato che è in preparazione un ulteriore albo con la stessa innovativa formula (storia principale di 94 pagine, contenente 5/6 storie brevi all’interno) per inizio 2019.
I Maxi del 2018 non saranno meno particolari, in saranno tutti e tre collegati e riguarderanno un nuovo viaggio di Zagor. Le tappe annunciate saranno l’Alaska, Vancouver, la California e la Monument Valley. Nella prima, “I predoni dell’Ovest”, vi sarà il ritorno di Honest Joe ad opera dei fratelli Stefano e Domenico Di Vitto.

Nella seconda, realizzata da Mirko Perniola e Marcello Mangiantini, rivedremo il Principe Alexis (un altro ritorno da “Agli ordini dello Zar”, n. 125 e seguenti del 1975). L’ultima, scritta da Jacopo Rauch e disegnata da Gianni Sedioli, è ambientata a Los Angeles. Il ritorno a Darkwood avverrà nella serie regolare con l’albo Zenith 691 (Zagor n. 640) “Il mistero del pueblo”, scritto da Moreno Burattini e disegnato da Bane Kerac (disegnatore serbo che ha già realizzato il Color dedicato a “Il passato di Guitar Jim”). In questa avventura vi saranno riferimenti all’antica Grecia, alla biblioteca di Alessandria d’Egitto e alla filosofa Ipazia.

Special e Color-Zagor

Lo Special di quest’anno vedrà il ritorno di Emanuele Barison, tostissimo disegnatore degli albi “Non umani” e “Gli assassini venuti dallo spazio”. Il titolo non è ancora stato definito e le sceneggiature saranno dello sceneggiatore esordiente Francesco Testi (che sta lavorando a storie dai titoli provvisori “Fearsome Critters”, “La Morte Rossa” e “Ali Nere”).

Un’altra gradita novità e che da quest’anno i Color raddoppiano. E’ di imminente uscita “Spettri per Digging Bill”, realizzato da Samuel Marolla e Paolo Bisi, mentre per l’inverno del prossimo anno toccherà a Gambit, per i disegni di Massimo Pesce.
Nel Color estivo del 2018 vi sarà il secondo “team-up” di Zagor con altri personaggi Bonelli: dopo Dragonero Zagor incontra Brad Barron. A Darkwood arriveranno i “Morb!”, gli alieni con cui ha combattuto quest’ultimo nel corso della serie a lui dedicata nel 2005. Brad Barron è stato creato da Tito Faraci che, non a caso, sarà anche lo sceneggiatore del Color.

Immagini © Sergio Bonelli Editore
Foto di Matteo Vidotto