CRONACA – TORINO, BARRIERA MILANO: SPACCIO E CENA NEL RISTORANTE CHIUSO, SOSPESA DAL QUESTORE LA LICENZA

Mercoledì scorso era stato sottoposto a immediata chiusura provvisoria, ieri è scattata la chiusura per 40 giorni ai sensi dell’art. 100, questo il provvedimento adottato nei confronti di un esercizio pubblico di corso Palermo. Nella serata di martedì scorso, gli agenti del Commissariato Barriera Milano arrestano per spaccio e resistenza a P.U. due cittadini stranieri, un gabonese e un senegalese. I due vengono trovati mentre sono a cena nel ristorante di corso Palermo che sta operando in piena attività nonostante le restrizioni legate all’emergenza Covid-19. I poliziotti, udendo l’alto volume di un televisore e delle voci provenire dall’interno, accedono al locale, sebbene all’apparenza sembri chiuso visto che la serranda è abbassata. Al loro ingesso i poliziotti notano la persona di più persone, tra le quali i due cittadini stranieri i quali nelle fasi del controllo cercano di darsi alla fuga. I due vengono trovati in possesso di diverse dosi di crack. I giorno successivo per il ristorante scatta la chiusura immediata e provvisoria per 5 giorni. Anche in questa circostanza, gli agenti trovano degli avventori nel locale. Alla luce dei fatti narrati e considerato che il locale incide sulla quiete e sicurezza pubblica, creando turbamento al normale svolgimento dell’attività collettiva, Nella giornata di ieri, gli agenti del commissariato hanno notificato al gestore dell’esercizio il provvedimento di sospensione della licenza per giorni 40 emesso dal Questore di Torino, con contestuale chiusura dell’esercizio.