Chieri e il Chierese nel mese delle fiere
Maggio è il mese delle Fiere e delle Sagre: normale che questo numero di Centotorri dedichi molte pagine a questi momenti di festa, che partono dalla tradizione per arrivare all’innovazione. A Chieri c’è l’antica ricorrenza dei Santi Giuliano e Basilissa, che adesso rivive e si illumina di luce nuova grazie alla passione di gente innamorata di questa terra e del suo passato contadino. Non più la sola processione devozionale, ma una settimana di eventi, a collegare i Santi contadini con il vino, Di Freisa in Freisa, che prova a fare da specchietto per allodole per turisti che non ci amano troppo e che frequentano Chieri troppo saltuariamente. Ma maggio è da decenni anche e soprattutto momento di festa a Poirino e Santena, dove i prodotti tipici (gli asparagi soprattutto)sono denominatore comune richiamo assai forte e concreto.
L’attualità che ci sta più a cuore, l’ospedale unico il cui destino è ormai Cambiano e non altro, è il racconto di una lunga corsa contro il tempo: quello perso in discussioni politiche di profilo non proprio alto e quello che adesso si cerca di guadagnare, velocizzando un percorso burocratico faticoso e non scontato.
C’è posto per la storia, naturalmente: il fatto che nel 1878 una parte di restauri del Duomo di Chieri sia stata finanziata da una lotteria fa sorridere, ma anche meditare. Fa solo riflettere, invece, la ricorrenza dei 30 anni del furto del tesoro del Duomo, solo in parte ritrovato. Una ferita ancora aperta.
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Alla prossima
Gianni Giacone
