PASSIONE FUMETTI di Giancarlo Vidotto: Le indagini della giovane Julia


Le avventure di Julia – la criminologa ideata da Giancarlo Berardi per la Sergio Bonelli Editore – vengono pubblicate da 19 anni esatti. In questi giorni è in uscito l’albo 228 della serie regolare mensile, “La piscina”, scritto da Giancarlo Berardi e Maurizio Mantero e disegnato dal bravo Giuseppe Candita.
Sempre in edicola dovrebbe essere agevole trovare lo Speciale numero 3 “Il caso della gemella perduta”, sempre scritto da Berardi e Mantero, per i disegni di Steve Boraley e i colori di Spartaco Lombardo e Gloria Martinelli. Gli speciali annuali di Julia hanno lo stesso numero di pagine della serie regolare (126) ma sono a colori. La loro caratteristica più importante però è costituita dal fatto che raccontano la vita di Julia ai tempi dell’università, quando ancora viveva con Nonna Lillian e la più giovane sorella Norma nella stessa villetta che in seguito abiterà poi con la sola gatta Toni, se pure con la presenza costante della governante Emily.


L’avventura contenuta nello Speciale “Il caso della gemella perduta” si svolge nei giorni in cui Julia si laurea in criminologia, come si può intuire già dalla bella copertina di Marco Soldi (fino al nr. 150 copertinista della serie regolare, poi sostituito da Cristiano Spadoni). La storia prende le mosse proprio dalla cerimonia di laurea, funestata da un evento sconvolgente che porterà Julia a investigare a modo suo, con determinazione e non senza una certa sfrontatezza, o incoscienza giovanile, seguendo intuizioni e sensazioni che le consentono di vedere un mistero che per gli altri non c’è. In questo albo Julia agisce quasi sempre da sola, se pure vi compaiono anche il detective Ben Irving (non ancora sergente) e il professor Cross, il suo insegnante di criminologia. La presenza poco significativa del professor Cross – che nelle avventure precedenti aveva un ruolo fondamentale – ha una valenza simbolica nella crescita della protagonista: Julia si laurea e dimostra di non avere più bisogno di essere guidata, si affranca dal suo mentore.


“I casi della giovane Julia” non sono però apparsi solo sui tre Speciali a colori finora pubblicati. Si tratta infatti di una sorta di serie parallela (intesa sotto il profilo temporale) ideata da Giancarlo Berardi per venire pubblicata sugli Almanacchi del Giallo a partire dal 2005. Un collana di albi con cadenza annuale durata fino al 2014 e su cui sono state pubblicate in tutto 10 avventure della Julia studentessa. Storie di 94 pagine, in bianco e nero, in cui assistiamo alle prime indagini – in stretto ordine cronologico – di una criminologa in erba ma già brillante e dotata di un indiscutibile talento. Talento che non sfugge al professor Cross, ai tempi consulente della Procura di Garden City, che, riconoscendo in lei le potenzialità che la porteranno a prendere il suo posto, le chiede spesso di accompagnarlo sui luoghi dei delitti e di aiutarlo nelle indagini. Già in questa veste Julia si rivelerà spesso risolutiva, dimostrando qualcosa di simile ad un sesto senso.


Si tratta di avventure fondamentali, caratterizzate da una forte continuity narrativa e in cui compaiono molti dei personaggi principali della serie mensile, come Ben Irving, l’allora tenente Carter e il dottor Tait. Oltre a questi e al già citato professor Cross – al cui fascino Julia non è immune – vale la pena di ricordare la governante di casa Osborne, la maldestra e svampita Ednah, diversissima da Emily, ma protagonista di altrettanto divertenti ed esilaranti scenette. In questa serie hanno un peso rilevante nonna Lillian e la sorella Norma. Della prima si può apprezzare la grande saggezza e l’equilibrio morale che influenzeranno tantissimo Julia, mentre della seconda si può già vedere la personalità ribelle, sospesa tra spensieratezza e irrequietezza, che la porterà su strade molto diverse da quelle della sorella.
Julia invece, nonostante sfoggi capelli lunghi da ragazzina, ha già idee molto chiare e una forte consapevolezza sulle motivazioni che la spingono a dedicarsi alla criminologia. Non a caso, proprio nella prima avventura la sentiamo dichiarare “non parlavo del movente, ma delle motivazioni sociali e psicologiche profonde che spingono al delitto. Comprendere i motivi di un crimine è il primo passo per impedire che si ripeta.”


La collana degli Almanacchi del Giallo è nata nel 1993 sulla scia di quella degli Almanacchi del Mistero, ideata da Alfredo Castelli per Martin Mystère nel 1988 e man mano replicata per gli altri generi letterari/cinematografici negli anni successivi. Fino al 2004 l’Almanacco del Giallo è stato dedicato a Nick Raider, il poliziotto newyorkese creato da Claudio Nizzi nel 1988, protagonista di una serie durata ben 200 albi. La particolarità degli Almanacchi consisteva nell’avere circa 80 pagine dedicate a rubriche sui libri, film e telefilm più importanti dell’anno e a interessanti articoli e saggi realizzati da giornalisti competenti. Nell’Almanacco del Giallo 2005, il primo dedicato a Julia, Giancarlo Berardi – già creatore di Ken Parker, insieme a Ivo Milazzo – apre il bel dossier dedicato alle “Ragazze del crimine” con alcune rivelazioni sulla nascita di Julia. Il dossier contiene inoltre un approfondimento sulle figure di Clarice Starling (protagonista de “Il silenzio degli innocenti”) e Kay Scarpetta (eroina dei romanzi di Patricia Cornwell) ed è seguito da un interessantissimo articolo sulla vita di Audrey Hepburn, l’attrice sulle cui fattezze è stata modellata Julia.

Cronologia delle avventure della giovane Julia

sugli Almanacco del Giallo:
1. “Il mio primo caso” testi di Giancarlo Berardi & Maurizio Mantero, disegni di Laura Zuccheri – 2005
2. “Il caso della polvere di stelle” testi di Berardi & Lorenzo Calza, disegni di Claudio Piccoli – 2006
3. “Il caso del principe rapito” testi di Berardi & Mantero, disegni di Laura Zuccheri – 2007
4. “Il caso della carpa e del dragone” testi di Berardi & Calza, disegni di Roberto Zaghi – 2008
5. “ Il caso della luna nel pozzo” testi di Berardi & Mantero, disegni di Steve Boraley – 2009
6. “Il caso di Magnolia Drive” testi di Berardi & Calza, disegni di Claudio Piccoli – 2010
7. “Il caso dei graffiti scomparsi” testi di Berardi & Mantero, disegni di Federico Antinori & Luigi Pittalunga – 2011
8. “Il caso della tragicommedia” testi di Berardi & Calza, disegni di Thomas Campi, Enio, Steve Boraley – 2012

9. “Il caso del bus fantasma” testi di Berardi & Mantero, disegni di Giuseppe Candita – 2013
10. “Il caso dell’amico ritrovato” testi di Berardi & Calza, disegni di Matteo Giurlanda & Cristiano Spadoni – 2014: in questo albo compare anche la prima indagine di/con Leo Baxter, detective e migliore amico di Julia

e sugli Speciali:
11. “Il caso del convegno insanguinato” testi di Berardi & Mantero, disegni di Antonio Marinetti – 2015
12. “Il caso del Luna Park” testi di Berardi & Calza, disegni di Claudio Piccoli – 2016
13. “Il caso della gemella perduta” testi di Berardi & Mantero, disegni di Steve Boraley – 2017


In edicola trovate anche l’albo 228 “La piscina” di Berardi & Mantero, disegni di Giuseppe Candita