Chieri che cambia
demolendo il passato
Il 2023 che comincia bene per 100torri (40 anni di rivista, 15 milioni di visualizzazioni il quotidiano online) parla in copertina e all’interno di una Chieri che cambia aspetto demolendo un pezzo importante del suo passato. Prima della ex scuola Mosso che ora non c’è più (ci sarà un parco, niente cemento), era già successo con cantieri che sono nella memoria e nelle cronache chieresi: il Politeama demolito ai bordi di Piazza Cavour, il vecchio mulino a Porta Gialdo, la Cartotecnica, per non parlare dell’ex consorzio agrario in Via Tana, ora cantiere per una modernissima struttura per anziani. Chieri è cambiata, cambia e cambierà ancora. Speriamo senza distruggere il buon passato. Comunque, per farne memoria, scriverne e metterci qualche immagine non guasta.
L’attualità ci porta al Carnevale, con la nuova Tessioira e i carri che sfilano di sera. C’è gente inorridita dall’idea e altri che la applaudono, ma che poi magari quella sera, sabato 11 febbraio, staranno davanti alla Tv per il Festival di Sanremo. Chi vivrà vedrà.
Lo sport è sempre più, a Chieri, pallavolo femminile. Mentre il calcio sembra perdere terreno ed entusiasmo, le ragazze del volley mantengono le promesse e fanno strada, in Italia e in Europa. La festa al PalaMaddalene continuerà.
Da ultimo: come da tradizione, c’è un inserto in questa rivista, pagine a fondo giallo, che in tanti, da anni, conservano. Notizie utili, turni di farmacie per tutto l’anno, e storia in pillole. Sappiamo che in tanti gradiscono e lo riproponiamo con piacere. Servirà, anche nel 2023.
Gianni Giacone
